Festival Prečkanja - Sconfinamenti
Tra il 2024 e il 2025, sulla scia dell’iniziativa Capitale Europea della Cultura GO!2025, il territorio transfrontaliero italo-sloveno diventerà un polo di attrazione per la musica classica. Il Festival Prečkanja - Sconfinamenti, organizzato dalla Glasbena matica e da Imago Sloveniae, ospiterà numerosi musicisti di fama internazionale. Gli organizzatori propongono infatti un ricco programma tra concerti, residenze artistiche e masterclass. Quest'anno il Festival si svolgerà dal 24 luglio al 4 agosto, con appuntamenti a ingresso gratuito in diverse località tra il territorio di confine di Gorizia e la capitale slovena Lubiana.
Informazioni sul Festival
Il Festival Prečkanja - Sconfinamenti è stato realizzato in stretta collaborazione con il famoso virtuoso del pianoforte Alexandre Gadjiev, che, in quanto ideatore del progetto, ne ha assunto anche la direzione artistica. Il cartellone del Festival propone concerti di musica classica di alto livello, con particolare attenzione ai giovani "astri nascenti" provenienti da tutto il mondo. I concerti avranno luogo in diverse sedi, tra cui Nova Gorica, Gorizia, Cividale del Friuli, Portogruaro e Lubiana. Oltre ai concerti, il festival offrirà masterclass durante le quali musicisti giovani e promettenti potranno affinare le proprie capacità tecniche ed interpretative sotto la guida di insegnanti e artisti di fama mondiale, tra cui lo stesso Alexander Gadjiev.
Il Direttore artistico
Alexander Gadjiev, Direttore artistico del Festival e ambasciatore della Capitale europea della cultura Nova Gorica e Gorizia 2025, è uno dei pianisti più importanti della sua generazione. Nato a Gorizia da una famiglia internazionale, fin dalla tenera età ha iniziato a imporsi in prestigiosi concorsi internazionali vincendo numerosi primi premi, e a esibirsi sui più grandi palcoscenici del mondo. La sua lunga carriera e la sua passione per l'arte musicale lo hanno portato a concentrare le energie sul sostegno ai giovani talenti musicali e sulla promozione della musica classica oltre confine.
Informazioni sulle Masterclass
Il Festival Prečkanja - Sconfinamenti ospiterà quest'anno ben tre straordinari corsi di perfezionamento.
Alexander Gadjiev e suo padre, il rinomato pedagogo Siavush Gadjiev, terranno un corso di pianoforte rivolto a 12 pianisti selezionati, che approfondiranno la loro espressività musicale. Il corso si concluderà con un concerto dei partecipanti Per aspera ad astra a Lubiana (SI). Il secondo corso di perfezionamento, tenuto da Noam Sivan, pioniere di fama mondiale dell'improvvisazione classica, sarà dedicato all'improvvisazione nella musica classica. I partecipanti al corso presenteranno le loro abilità nel concerto finale Impromptu a Gorizia (IT). Una novità di quest'anno è anche il corso di perfezionamento in composizione con il compositore spagnolo di fama internazionale Guillemo Palomar.
Il programma 2025
Il Festival Prečkanja - Sconfinamenti, che immagino come una pianta ibrida che ha assunto varie caratteristiche da ambienti diversi ed è pronta a sopravvivere anche nelle condizioni più estreme, si svolge sia nella parte organizzativa che in quella realizzativa tra due Paesi confinanti, a stretto contatto tra due città vicine, Nova Gorica e Gorizia, ma anche più ampiamente nel territorio culturale italiano e sloveno. Il festival propone, oltre a eventi didattici, concerti di altissimo livello con musicisti affermati e giovani emergenti.
Come recita l’antico proverbio latino “Ars longa, vita brevis”, il nostro obbiettivo è anche far risaltare sia le conoscenze dei maestri delle nuove e vecchie generazioni, nonchè i nuovi approcci dei giovani interpreti che ci ispirano con i loro sforzi nell’affermarsi e scoprire la straordinaria ricchezza musicale mondiale e locale.
Il programma di quest'anno sarà incentrato sul pianoforte, strumento capace di sintetizzare sensibilità più disparate, e disporre di una gamma di espressioni pressoché infinita.
Inizieremo con il giovane Filippo Gorini, che ha appena debuttato alla Scala di Milano, e che dedicherà la sua serata ad uno degli Everest pianistici: le ultime tre Sonate di Schubert.
Continueremo con un concerto di Noam Sivan, interamente dedicato all'improvvisazione, e finiremo la giornata del 24 giugno col nostro trio “Beyond”, che quest'anno vede la rara combinazione di corno, violino e pianoforte. Il trio, composto dalla violinista Mayumi Kanagawa (vincitrice del IV Premio al Tchaikovsky di Mosca) e da Giuseppe Guarrera (che il nostro pubblico conosce bene), sarà accompagnato dal cornista Ben Goldscheider, uno dei rarissimi solisti del suo strumento al mondo. Insieme ci porteranno nei mondi di Brahms e Ligeti, in un misto di romanticismo e piena modernità.
Il 25 giugno sarà dedicato ai nostri allievi, in tre concerti dedicati all'interpretazione, improvvisazione e composizione pianistica.
La giornata seguente vedrà protagonista Rafael Lipstein, giovane pianista tedesco che ci sorprenderà con un programma dedicato al repertorio per la mano sinistra.
Continueremo con una tradizione iniziata l'anno scorso: i recital per violoncello solo. Quest'anno sarà Michiako Ueno ad accompagnarci in un programma ideato specificatamente per noi, dove unirà le Suite di Bach a composizioni contemporanee provenienti dal suo Giappone.
Il 28 e 29 giugno saremo in trasferta a Ljubljana, dove i nostri studenti si esibiranno, come ogni anno, alla Sala Grande della Filarmonica.
Continueremo poi nella prima settimana di luglio; il primo appuntamento (1o luglio) sarà dedicato ai migliori allievi delle masterclass passate, mentre la sera successiva verrà proiettato un film-documentario incentrato sull'ultimo Concorso Chopin di Varsavia; “Pianoforte”, così viene intitolato il documentario, ha vinto numerosi premi internazionali in Europa e negli USA, e mi vede proprio come una delle figure centrali.
Il 3 luglio sarà dedicato al canto corale, con l'ottetto di voci Mittelvox, originario del nostro territorio, e il 4 luglio continueremo un'altra tradizione, quella del concerto d'organo. Sarà la giovane e talentuosa Ana Marija Krajnc, originaria di Ljubljana, a guidarci in un programma che unisce capolavori del barocco e del romanticismo musicale.
Nel nostro penultimo evento, l'improvvisatore spagnolo Javier Liebana accompagnerà il famoso film muto nella nuova sede originale del festival.
La chiusura del Festival mi vedrà impegnato in prima persona con una “prima volta” che mi fa particolarmente piacere: un recital al Teatro Verdi di Gorizia, con opere di Beethoven, Debussy, Bartok, Schumann e, in chiusura, la celebre Seconda Sonata di Rachmaninov.
Vi aspettiamo numerosi!
Alexander Gadjiev, direttore del programma