MITTELVOX ENSEMBLE (Italia, Slovenia)

Giovedì
3. julij
allé 20.30
GIARDINO DI PALAZZO DE GRAZIA, GORIZIA (IT)
Direttore: Mateja Černic
Ester Pavlic, arpa
Cantanti:
Anna Tulissi
Claudia Floris
Gabriella Sofia Donadio
Aleksija Antonič
Mateja Jarc
Marina Lombardi
Mirko Ferlan
Giacomo Segulia
Matej Velikonja
Massimiliano Migliorin
Andrea Palermo
Alessio Velliscig
Programma:
AMOR IMMORTALE
Ildebrando Pizzetti (1880–1968), Cade la sera (Gabriele d’Annunzio)
Roberto Brisotto (1972), Epitaphium (Marco Valerio Marziale)
Marco Sofianopulo (1952–2014), Se sintis (canto popolare friulano)
Marco Sofianopulo (1952–2014), Baile e Aillin (William Butler Yeats)
Lojze Lebič (1934), Poletje (Issu)
Marij Kogoj (1892–1956), Trenutek (Josip Murn Aleksandrov)
Ambrož Čopi (1973), Eno drevce mi je zraslo (canto popolare sloveno)
Bruno Bettinelli (1913–2004), Tre espressioni madrigalistiche
I. Già mi trovai di maggio
II. O Jesu Dolce
III. Il bianco e dolce cigno
Luciano Berio (1925–2003), E si fussi pisci (canto popolare siciliano)
L’amore è il sentimento che contraddistingue l’umanità per il suo instancabile desiderio e ricerca del bello e che da sempre nelle sue numerose sfumature ispira e si racconta attraverso la musica e la poesia. L’amore che illumina e (r)esiste anche oltre ai legami terreni e trova la sua sublimazione in altre sfere spirituali.
I protagonisti del nostro programma sono i compositori italiani e sloveni del ‘900 e quelli contemporanei (soprattutto legati alla nostra terra), che attraverso diversi linguaggi compositivi portano in vita il sentimento dell’amore, legato alla natura: dall’approccio neomadrigalistico a quello espressionistico e modale o più tradizionale, fino alla ricerca dell’uso della voce con effetti sonori e il parlato.
La suggestiva atmosfera della quiete del tramonto che infonde pace di Cade la sera (Pizzetti) sfocia nella commossa delicatezza del malinconico ricordo della bambina Erotion (Epitaphium, Brisotto), dedicato a ogni piccola e innocente vita spezzata, in ogni luogo e ogni tempo. La parte centrale è dedicata alla ballata Baile e Ailinn di Marco Sofianopulo per arpa, soprano e voce recitante. Nel dolce scenario naturale irlandese il forte sentimento dei due amanti trionfa su ogni forza ostile e conquista un’immortale vita trascendente. Immersi nella natura che accompagna l’amore nel cosmo spirituale, torniamo nella sfera terrena, dove echeggiano i suoni dalle lucciole e della fresca brezza dell’ Estate (Lebič); sfuggevole è L’ attimo (Kogoj) della felicità nell’anima dell’uomo, che non sappiamo mai quando riaffiora, come gli uccelli in volo oltre all’orizzonte. Le tre espressioni madrigalistiche di Bettinelli rispecchiano l’immagine del sentimento amoroso giovanile, l’amore paterno di Gesù e infine l’intensità dell’amore che riesce a sfiorare la morte. In conclusione non può mancare il canto d’ispirazione popolare: presentato in tre diversi dialetti e lingue, friulano (Sofianopulo), sloveno (Čopi) e siciliano (Berio), vuole celebrare l’espressione universale dell’amore attraverso la musica.
“E’ questo mirabile, questo immortale istinto del bello che ci fa considerare la terra e i suoi spettacoli come una percezione, come una corrispondenza del Cielo. La sete insaziabile di tutto ciò che è oltre, e che la vita rivela, è la prova più viva della nostra immortalità.” (Charles Baudelaire)
L’Ensemble Mittelvox è composto da cantanti musicisti provenienti dalla regione Friuli Venezia Giulia e dalla Slovenia o da musicisti che sono legati a questa zona per ragioni di studio. Fondato dalla direttrice Mateja Černic nel 2021, il gruppo vocale è caratterizzato da una varia identità musicale e culturale, che riflette l’incrocio e l’incontro di tre culture che vivono nella zona confinaria: i membri sono cantanti con importanti esperienze corali e musicisti provenienti da diverse esperienze di studio nell’ ambito vocale, strumentale e direttoriale. Con il desiderio di un dialogo culturale e musicale l’Ensemble Mittelvox presenta un vasto repertorio, dal gregoriano fino al contemporaneo; un’attenzione speciale è rivolta ai compositori locali, che sono ai vertici della produzione corale nazionale ed internazionale. Grazie alla sinergia tra diverse identità culturali dei suoi membri, il Mittelvox Ensemble realizza progetti di alta qualità con percorsi tematici originali e spesso collabora con strumentisti di alta qualità. L’Ensemble ha presentato diversi progetti di musica sacra e profana tra cui Lo spazio del sacro tra polifonia e minimalismo e Tenebrae factae sunt – meditazione sulla Passione di Cristo per il Venerdì Santo, Da Pacem Domine, Notte di luce, Musica e parola – la natura di una nuova poesia. Ha collaborato con l’orchestra d’archi Nova di Nova Gorica (Slovenia) e con l’Orchestra Arrigoni. Ha partecipato al ciclo dei concerti Musica dai giardini di San Francesco del teatro di Nova Gorica (Slovenia), al Cartellone di concerti di musica sacra Sakralni abonma di Lubiana, al Piccolo Opera Festival, al Festival internazionale “Città dei Gremi” a Sassari e all’ Incontro internazionale corale di Fano. Nel 2024 è stato ospite del cartellone dei Concerti Basilica di Aquileia 2024 con la prima esecuzione moderna delle musiche di Alessandro Pavona e Girolamo Pera. Quest’anno, ha realizzato l’oratorio Membra Jesu Nostri di Dietrich Buxtehude con la partecipazione di un ensemble strumentale barocco transfrontaliero.
Mateja Černic si diploma al biennio di direzione corale al Conservatorio di Trento con il massimo dei voti nella classe del m° Donati. Al Concorso Internazionale per Direttori di Coro Fosco Corti 2021 si classifica al terzo posto vincendo il premio per il miglior direttore italiano. Ha diretto il coro femminile Bodeča Neža (Gorizia) con il quale ha ottenuto ottimi risultati a diversi concorsi nazionali e internazionali (Vittorio Veneto, Arezzo, Neerpelt, Maasmechelen, Cork, Varna). Per la sua attività artistica nell’ambito della musica corale le sono stati conferiti i premi: Zlato zrno, Zlati znak e il premio Mirko Špacapan. Attualmente è direttrice del Mittelvox Ensemble , del Coro giovanile Emil Komel (Gorizia) e collabora come direttrice con il Coro del Friuli Venezia Giulia. Ha fatto parte, come corista, dell’eccellenza corale italiana, slovena e internazionale cantando nei cori Tone Tomšič (Lubiana), Coro Giovanile Italiano, Arnold Schönberg chor (Vienna), Utopia & Reality, UT e Coro della cattedrale di Siena. Tiene regolarmente corsi di direzione e vocalità, è stata docente della Scuola Superiore per direttori di Coro Guido d’Arezzo, dell’Accademia Corale Italiana, nonché alla Scuola di direzione per insegnanti di musica in Slovenia. È inoltre laureata in Canto Rinascimentale e Barocco, in Didattica della musica, in Lingua slovena e letteratura comparata e in Scienze della Formazione. È stata docente di esercitazioni corali presso il conservatorio “Lucio Campiani” di Mantova, dal 2024 insegna direzione e composizione corale presso il conservatorio “Fausto Torrefranca” di Vibo Valentia.
Ingresso libero.
Con il patrocinio di: Comune di Gorizia